Il no-code come leva strategica per la trasformazione digitale: più autonomia ai team, meno dipendenza dall’IT, maggiore agilità nei processi. Scopri l’approccio IMC all’innovazione distribuita.
Il report 2025 sul Decennio Digitale UE fotografa progressi e ritardi nella transizione tecnologica europea. Tra 5G, AI, competenze digitali e investimenti, ecco cosa serve per rafforzare la sovranità digitale dell’Unione e centrare gli obiettivi 2030.
Questo ‘nuovo’ rischio rappresenta una sfida crescente per le imprese, con impatti su regolazione, costi, tecnologia e reputazione. Ne parla un nuovo studio di Banca d’Italia.
Il no-code come leva strategica per la trasformazione digitale: più autonomia ai team, meno dipendenza dall’IT, maggiore agilità nei processi. Scopri l’approccio IMC all’innovazione distribuita.
Il report 2025 sul Decennio Digitale UE fotografa progressi e ritardi nella transizione tecnologica europea. Tra 5G, AI, competenze digitali e investimenti, ecco cosa serve per rafforzare la sovranità digitale dell’Unione e centrare gli obiettivi 2030.
Questo ‘nuovo’ rischio rappresenta una sfida crescente per le imprese, con impatti su regolazione, costi, tecnologia e reputazione. Ne parla un nuovo studio di Banca d’Italia.
La direttiva NIS2 porta una ventata di cambiamento nel modo di affrontare la cybersicurezza, richiedendo una visione globale e coordinata. Non si tratta solo di tecnologia, ma di responsabilità: il management ne diventa protagonista.
Il Gruppo IMC ha sviluppato la Piattaforma RISKAML per la Gestione dell’antiriciclaggio con l’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale. Tale iniziativa è stata cofinanziata dall’Unione Europea mediante il P.O. Puglia FESR FSE 2014 – 2020 Asse I – Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione Azione 1.5 – Asse III – Competitività delle piccole e medie imprese Azione 3.8 – Misura TECNONIDI
