Banca di Asti: la Gestione del Rischio Operativo per Basilea III

Con la riforma delle norme di “Basilea III” approvata dall’organo di supervisione nel 2017, a partire dal 1° Gennaio del 2022 entra in vigore un nuovo approccio per il calcolo del requisito patrimoniale in materia di Rischi Operativi.

La Direzione Risk Management della Banca di Asti ha manifestato l’esigenza di dotarsi di un framework e di una piattaforma tecnologica per la definizione e digitalizzazione dei processi di gestione dei rischi operativi al fine di adeguarsi alla riforma di tali norme.

IMC ha quindi supportato la Banca nella definizione ed implementazione di un percorso attraverso il quale 

Implementare il nuovo modello regolamentare sulla gestione del rischio operativo.

Il percorso ha visto quindi la definizione di una norma operativa e della policy di gestione del rischio operativo, la digitalizzazione dei processi di censimento e raccolta delle perdite operative, del Self Risk Assesment e dell’IT Self Risk Assesment attraverso una piattaforma tecnologica di proprietà di IMC.

 Il progetto ha consentito non solo di digitalizzare l’intero processo di gestione ma anche di rendere efficace ed efficiente l’intero set di reporting periodico della funzione supportandola nel calcolo del requisito patrimoniale secondo i nuovi standard.

La Banca di Asti, oggi, è un importante gruppo bancario di medie dimensioni. Costituito nella forma giuridica di Cassa di Risparmio, è un istituto indipendente presente principalmente nel Nord Ovest.

Del Gruppo fanno parte anche BVER Banca e Pitagora (società di cessione del quinto). Il numero di sportelli è di poco inferiore alle 300 unità ed il capitale sociale è di quasi 400 Mln. di euro.

Obiettivi raggiunti

Funzioni coinvolte

Soluzione tecnologica adottata

IMC-GRC