Fondo coesione territoriale, le opportunità del PNRR e altri bandi europei sono più vicine

Sette città metropolitane, 38 Province, 4800 comuni potranno beneficiare di questa misura volta al rilancio della progettazione territoriale
fondo coesione territoriale

Sei a conoscenza delle opportunità offerte dallo strumento “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale” gestito dall’Agenzia per la Coesione Territoriale? Se sei un Ente Territoriale e rientri nell’Elenco di cui all’Allegato A al DCPM del 27 dicembre 2021, puoi ricevere il nostro supporto per accedere alle risorse di cui sei beneficiario per le annualità 2021 e 2022.

Cos’è il Fondo per la coesione territoriale

Il Fondo per la coesione territoriale è una misura innovativa finalizzata a rilanciare e accelerare il processo di progettazione su scala territoriale nei Comuni delle Regioni del Mezzogiorno, Umbria e Marche (Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti), le Città metropolitane e le Province, nonché i Comuni ricompresi nella mappatura delle aree interne, per favorire la creazione di un parco progetti da candidare ai diversi bandi attuativi del PNRR, dei Fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021/2027.

In altri termini, gli Enti beneficiari, nell’ambito di tale Fondo, dispongono di una dotazione finanziaria per le annualità 2021 e 2022, che potrà essere utilizzata per sviluppare nuove progettualità incentrate su specifici fabbisogni di innovazione territoriale. I bandi per i concorsi di idee e/o di progettazione, dovranno essere pubblicati entro il 18 agosto 2022, e le relative risorse impegnate entro tale data, pena la revoca delle stesse.

Le risorse stanziate (pari a 161.515.175 euro), potranno coprire le seguenti tipologie di spese: premi per la progettazione territoriale per interventi urbanistici o di carattere sociale, le spese per i rilievi e per le indagini strettamente necessari per l’avvio delle procedure di progettazione, le spese di pubblicazione dei bandi, le spese per le commissioni di gara, le spese per attività tecnico amministrative di supporto al RUP per le attività preliminari alla predisposizione del documento di indirizzo della progettazione, le imposte e le tasse.

Gli obiettivi dell’intervento

Le proposte devono essere utili a realizzare almeno uno dei seguenti obiettivi: la transizione verde dell’economia locale, la trasformazione digitale dei servizi, la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che assicuri lo sviluppo armonico dei territori, anche dal punto di vista infrastrutturale, la coesione economica, l’occupazione, la produttività, la competitività, lo sviluppo turistico del territorio, la ricerca, l’innovazione sociale, la cura della salute e la resilienza economica, sociale e istituzionale a livello locale, nonché il miglioramento dei servizi per l’infanzia e di quelli tesi a fornire occasione di crescita professionale ai giovani e ad accrescere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

Per gli interventi di tipo urbanistico (opere pubbliche), è richiesto un livello minimo di progettazione pari almeno allo studio di fattibilità tecnico economico mentre per gli interventi di carattere sociale è richiesto un livello di dettaglio sufficiente all’avvio delle procedure di affidamento del servizio o di co-progettazione.

IMC GROUP potrà supportare gli Enti beneficiari nell’intero processo di rilevazione dei fabbisogni di innovazione, nella predisposizione della documentazione tecnica e amministrativa utile a bandire i concorsi di idee/progettazione (supporto al RUP), nella definizione delle esigenze progettuali che riguardano l’innovazione tecnologica e la sostenibilità dei servizi pubblici da erogare in favore della collettività.

Se sei interessato, puoi contattare: ida.carolla@imc-group.eu

Sei interessato a integrare la sostenibilità nei modelli di business della tua azienda?

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